Accoltella il rivale in amore,
diciottenne denunciato per lesioni gravi e porto abusivo di arma
bianca. L'episodio, accaduto venerdì scorso e riportato dalla
Nazione, solo questa mattina è stato reso noto dai carabinieri e
ufficializzato con la denuncia. Teatro della disfida una zona
nascosta e periferica di Sansepolcro (Arezzo).
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri il ragazzo sarebbe
entrato in conflitto con un coetaneo per la sua fidanzata
contesa con il rivale. All'ennesimo appuntamento per un
chiarimento, il giovane, che sarebbe stato vittima a sua volta
di violenze varie da parte del contendente e dei suoi due amici,
si è presentato armato e si è difeso colpendo all'addome con una
coltellata uno dei presunti aggressori prima di scappare e
disfarsi dell'arma. A soccorrere il ferito il personale del
pronto soccorso di Sansepolcro, dove gli altri componenti del
gruppo lo avevano trasportato per poi lasciarlo davanti alle
porte dell'ospedale e far perdere le proprie tracce. Gravi le
ferite riportate dal ragazzo, che ha subito un'operazione per
l'asportazione della milza e si trova ancora in prognosi
riservata anche se non più in pericolo di morte.
A ricostruire l'accaduto, anche grazie ai filmati delle
telecamere di videosorveglianza presenti nella zona
dell'aggressione e poi ai racconti dei protagonisti, i
carabinieri della compagnia di Sansepolcro, che hanno
identificato le persone coinvolte, tutte di origine albanese e
già note. Scattata la denuncia anche per i componenti del
gruppo: contestate le percosse e le minacce.
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